Catanzarot. – Si scava nel fango, si setacciano zone invase da erbacce ed arbusti, si controllano le zone colme d’acqua. Non si sono mai fermate le ricerche del bimbo di 2 anni che si trovava, giovedi’ sera, con la madre, Stefania Signore, 30 anni, e il fratellino di 7 anni, entrambi morti per la piena di un torrente a San Pietro Lametino, in provincia di Catanzaro.
Nella zona di campagna e’ stato allestito dai vigili del fuoco un posto di comando avanzato, presieduto da un funzionario del Comando provinciale di Catanzaro e due operatori dei vigili del fuoco specializzati in topografia applicata al soccorso per coordinare tutte le operazioni di ricerca gestite anche con squadre di esperti. Le ricerche sono effettuate da dieci unita’ dei vigili del fuoco, affiancate da due unita’ specializzate in movimento terra e una squadra Saf fluviale. L’area e’ costantemente perlustrata dall’elicottero del Reparto Volo di Catania, temporaneamente dislocato presso nucleo elicotteri di Lamezia Terme. Alle ricerche partecipano anche il Soccorso Alpino, la guardia di finanza, la polizia di Stato ed i volontari della Protezione civile. (AGI)

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