Ha avuto luogo ieri, a Cropani Marina, una iniziativa molto sentita, voluta ed organizzata dall’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” insieme al Forum delle Associazioni di Cropani. L’iniziativa è stata avviata alle 18:30 con la Santa Messa nella Chiesa di San Marco Evangelista gremita di gente che era presente per ricordare Raffaele Gnutti (giovane di appena 18 anni deceduto in un tragico incidente lo scorso 10 agosto), e di tutte le vittime della S.S.106. Alla fine della Santa Messa ha preso la parola Fabio Pugliese, presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” il quale ha evidenziato il grande dolore della Famiglia Gnutti, la loro sofferenza e la difficoltà che avrà nei prossimi mesi a novembre, a dicembre, quando saranno chiamati a trascorrere il Natale senza più il loro Raffaele. Quindi l’appello del Presidente Fabio Pugliese alla comunità di Cropani a non “lasciare sola questa Famiglia”. Subito dopo, davanti la Chiesa di San Marco Evangelista, il parroco Don Raffale ha benedetto le fiaccole ed ha accompagnato l’avvio del corteo con un momento di preghiera. Subito dopo il momento di preghiera la Fiaccolata, silenziosa e composta, è stata animata e scossa dalla voce del Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese che insieme al portavoce del Forum delle Associazioni di Cropani Raffale Mercurio hanno letto l’elenco di tutte le vittime della S.S.106: i loro nomi, la loro età, la data ed il luogo del decesso. La Fiaccolata si è conclusa al Cimitero di Cropani. Qui si è avuto il momento più suggestivo e commovente dell’iniziativa quando Valentina Catanzariti, sorella di Vincenzo deceduto a 26 anni sulla S.S.106 l’8 marzo 2008 a Isola di Capo Rizzuto (KR), ha ricordato Raffaele Gnutti leggendo tra le lacrime una lettere dedicata all’ultima giovane vittima della S.S.106 nel Comune di Cropani. Subito dopo sono state ricordati tutti i cropanesi che hanno perso la vita sulla S.S.106 e per ognuna di queste è stata liberata nel cielo una lanterna illuminata. Sono stati proprio i familiari ad accenderla ed a liberarla in un cielo che mai come ieri sera era particolarmente stellato. «Questa sera – dichiara il Presidente Fabio Pugliese – siamo qui per ricordare chi non c’è più. È quindi un momento di ricordo, di dolore, di silenzio e preghiera. Già domani (oggi), invece, inizieremo con convinzione la nostra battaglia per evitare che ciò che è accaduto a Raffaele non accada mai più ad altri. Ricordo a tal proposito – conclude Pugliese – che circa 15 giorni fa abbiamo inviato una missiva alla prefettura di Catanzaro ed ancora oggi non abbiamo ottenuto alcun riscontro».

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