Sono stati due giorni di straordinaria “Meraviglia” a Soverato, grazie all’iniziativa omonima promossa dal progetto culturale “Naturium” e dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Due giorni in cui l’arte ha occupato lo spazio espositivo dell’ex Comac, fabbrica dismessa che ha ritrovato una sua nuova funzione di luogo di incontro e confronto. Pittura, scultura, scenografia, cinema, ma anche musica, libri, attenzione al benessere, seminari e workshop sul lavoro e i giovani: sono stati tanti i temi che hanno animato la manifestazione che ha registrato, tra gli altri, gli interventi degli assessori regionali Angela Robbe e Maria Francesca Corigliano e del presidente della Provincia, Enzo Bruno. Plauso unanime agli organizzatori. Quattro nomi su tutti: Giovanni Sgrò e Roberta Ussia, mente e cuore del progetto “Naturium”, il presidente dell’Accademia di Belle Arti, Pino Soriero, e il direttore Vittorio Politano, entrambi in prima linea nel sostenere attività che aiutino i talenti emergenti a restare qui in Calabria. Impeccabile nella conduzione il bravo Bernard Dika. Intelligenti e puntuali le riflessioni del docente Claudio Cosentino e del giornalista Rai Francesco Brancatella. E poi ancora, Giorgia Rombolà e Vittoria Camobreco che hanno sapientemente moderato presentazioni e dibattiti. Grandi applausi per gli ospiti musicali: Chiara Troiano, pianista e compositrice, e Marcello Barillà con il suo Bquintet made in Calabria. Di alto e riconosciuto spessore culturale gli ospiti che si sono avvicendati sul palco: la scrittrice e giornalista Laura Tangherlini; lo psicologo e psicoterapeuta Adriano Formoso; la figlia del maestro Carlo Rambaldi, Daniela. Degno epilogo finale il tema “Generazioni a confronto” con il presidente di Goel, Vincenzo Linarello. Soddisfazione anche da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ernesto Alecci, che ha patrocinato e condiviso l’evento, e della event manager Morena Rombolà. E infine, ma non ultimi, gli studenti dell’Accademia, motore propulsivo di una “Meraviglia” che ha colpito nel segno e già si propone di diventare un appuntamento fisso dell’estate soveratese.

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