Nel corso della settimana appena trascorsa, i militari della Guardia Costiera di Soverato, coordinati dal Comandante, T.V. (CP) Claudia PALUSCI, hanno sottoposto a mirati controlli alcuni esercizi commerciali e venditori ambulanti sul territorio di giurisdizione e precisamente nei Comuni di Soverato, Squillace, Borgia e Santa Caterina dello Ionio per la verifica ed il rispetto delle normative vigenti in materia di commercializzazione dei prodotti ittici, con particolare riferimento alle dimensioni minime delle specie poste in commercio, alla documentazione attestante la rintracciabilità dei prodotti ittici e alle informazioni obbligatorie da fornire ai clienti. Nello specifico, in due ristoranti di Borgia e Soverato, sono stati rivenuti Kg. 22 di prodotti ittici congelati, privi di qualsivoglia documentazione ed etichettatura inerenti la tracciabilità/rintracciabilità del prodotto. Il personale operante ha proceduto all’immediato sequestro del prodotto ittico in parola ed all’irrogazione di due sanzioni amministrative di Euro 1.500,00 (millecinquecento) cadauna ai titolari degli esercizi. Successivamente sono stati sottoposti ai citati accertamenti un ristorante di Soverato, uno stabilimento balneare di Squillace ed un ambulante a Santa Caterina dello ionio, comminando sanzioni amministrative per un totale di Euro 8.333,00 (ottomilatrecentotrentatre) ai titolari delle attività e provvedendo al sequestro di Kg. 32,750 di prodotti ittici freschi e congelati, in violazione delle norme igienico-sanitarie.
Inoltre, nel corso dell’attività ispettiva in parola, sono stati rinvenuti Kg. 1 di novellame di sarda (‘bianchetto’) in un ristorante di Soverato allo scopo di essere venduto. Trattandosi di specie ittica sottomisura (dimensioni inferiori alla taglia minima consentita per la cattura e commercializzazione) – per la quale sono vietati la pesca, la detenzione, il trasporto e lo sbarco, sia dalle normative nazionali che comunitarie -, il personale operante ha proceduto al sequestro del prodotto ittico in parola ed all’irrogazione di una sanzione amministrativa di euro 1.000 (mille) al titolare dell’esercizio. Al riguardo, la Guardia Costiera di Soverato, nel mantenere alta l’attenzione a tutto ciò che concerne il corretto svolgersi delle attività connesse all’intera filiera della pesca, coglie ancora una volta l’occasione per sensibilizzare i consumatori sia sulla necessità, ed il diritto, di essere adeguatamente informati sui prodotti della pesca e dell’acquacoltura commercializzati, sia per dissuaderli dall’acquisto di specie ittiche protette e di esemplari allo stato giovanile, la cui commercializzazione costituisce un grave pericolo per il futuro delle risorse ittiche e biologiche del mare.

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