Una “merenda bio” per imparare fin da piccoli l’importanza di una sana e corretta alimentazione. Il progetto culturale “Naturium” continua a promuovere le proprie iniziative sul territorio calabrese, in particolare nelle province di Catanzaro e Cosenza. Stavolta, i protagonisti sono stati gli alunni della Scuola paritaria “L’isola che non c’era” di Cosenza, ospitati presso il “NaturaSì” di via Giacomo Mancini e accolti da una tavola imbandita di prodotti naturali e biologici da degustare gratuitamente. Accompagnati dalle maestre Marina Lanzafame, Antonella Coglitore e dall’animatore Gabriele Altomare, i bambini si sono immersi nella ricchezza nutrizionale e nel gusto del buon cibo. E’ stato spiegato che sono oramai innumerevoli gli studi pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche di fama internazionale che riconoscono con evidenza schiacciante il valore del biologico in termini di sicurezza alimentare e ricchezza nutrizionale degli stessi rispetto agli equivalenti convenzionali. Chiaramente scegliere una corretta alimentazione per i propri figli significa fare una scelta educativa molto forte per i nostri tempi in cui sembrerebbe che il compito di educare I bambini e i ragazzi in questo senso sia lasciato per gran parte alla pubblicità e all’industria alimentare. Ma l’educazione alla salute non può più essere solo di pertinenza familiare ma anche scolastica. Da qui l’importante sinergia studiata da “Naturium” che ha intercettato la positiva risposta de “L’isola che non c’era”. Altre iniziative simili si svolgeranno anche in provincia di Catanzaro, nel Soveratese. “Scegliere prodotti biologici per i bambini significa fare una scelta ambientalista e di coscienza, di salute e sicurezza per tutto il pianeta” ha commentato il promotore del progetto “Naturium”, Giovanni Sgrò, dichiarandosi pienamente soddisfatto per queste iniziative e annunciando nuovi eventi per la stagione estiva.

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