GIRIFALCO – Si conclude con successo la rassegna culturale “Letture di Primavera”, promossa dall’amministrazione comunale su input dell’assessore alla Cultura, Elisabetta Sestito. Nell’aula magna della scuola media è, infatti, stato presentato “Il Bambino Irraggiungibile” di Manuel Sirianni. Presenti oltre al giovane autore, la mamma Oceania Paone e il prof. Paolo Rosi. Ad allietare la manifestazione, iniziata con i saluti del sindaco Pietrantonio Cristofaro, è stato Giuseppe Bertolotti il bimbo-fenomeno che, grazie a un video diffuso sui social in cui interpretava “Non mi avete fatto niente”, ha raggiunto il cuore di Ermal Meta al punto da esibirsi insieme al cantautore al Mediolanum Forum. L’ultimo appuntamento della rassegna ha, stavolta, avuto un pubblico ancor più speciale: gli studenti della scuola secondaria di primo grado. In religioso silenzio, rapiti dalle emozioni del libro e del racconto, il giovane pubblico ha seguito il dibattito con grandissima partecipazione. Dopo i saluti del sindaco che ha approfittato dell’occasione per fare l’in bocca al lupo agli studenti che, a breve, sosterranno gli esami di terza media, la dirigente scolastica Margherita Primavera ha voluto soffermarsi sui contenuti del libro di Manuel che ha imparato ad esprimersi attraverso l’uso della tecnica della Comunicazione Facilitata, ossia appunto grazie all’uso di una tastiera e ad una “guida” che lo accompagna nel digitare.
Sulla storia di questo ragazzo autistico non verbale ma pensante si è soffermata, anche, il consigliere con delega alla Pubblica Istruzione, Concetta Piccione: “I ragazzi che soffrono di questa sindrome – ha detto – non hanno difficoltà a comunicare o ad interagire. Solamente lo fanno in maniera diversa”.
Ad introdurre i lavori è stata, poi, l’assessore alla Cultura Elisabetta Sestito che, nel ringraziare quanti hanno reso possibile la rassegna, ha spiegato il perché questo ultimo appuntamento si è tenuto a scuola. “I nostri studenti – ha detto – sono i destinatari principali del messaggio che abbiamo voluto lanciare con questa rassegna, vale a diffondere il valore della lettura, della scrittura e della cultura. Sono tanti gli scrittori che ci scrivono per partecipare alle nostre Letture. Ed è per questo motivo che stiamo già lavorando all’edizione autunnale. Un appuntamento speciale si terrà, invece, quest’estate con un’iniziativa promossa dal Comune ma curata dallo scrittore girifalcese, Domenico Dara”.
“Ogni persona – ha concluso – è unica ed irripetibile. Per questo motivo dobbiamo imparare ad andare oltre apparenze”.
A prendere per mano il pubblico ed accompagnarlo alla scoperta di un libro che ha il potere di sconvolgere e rovesciare la nostra visione delle cose è stata Oceania Paone, la mamma di Manuel. Quella che Manuel, nel suo libro, definisce un’eroina dei fumetti.
A spiegare, invece, come è nato questo libro e come il mondo ha capito che Manuel è un grande scrittore è stato Paolo Rosi, il prof definito dal giovane come “un tumulto in piena contro i soprusi del mondo”.
Un video racconto, la voce di Giuseppe che ha interpretato tre brani (Dall’alba al tramonto; Il Pescatore; Non mi avete fatto niente), la forza di una madre-coraggio, la passione di un prof. che ha fatto del suo mestiere la ragione di vita e gli occhi profondi di un ragazzo “speciale” sono stati gli ingredienti di un’iniziativa che ha segnato tutti i presenti che hanno lasciato la sala ancora più consapevoli di quanta verità ci sia nelle parole con cui Manuel ha voluto “colorare” il retro del suo libro: “Non parlare vuol dire essere anime imprigionate nel proprio pensiero, Non significa non capire, ma al contrario capire più degli altri e non poterlo urlare”.

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