La sentenza di assoluzione per l’ex Sindaco di Satriano Michele Drosi, difeso dall’Avv. Vincenzo Codispoti, è stata pronunciata in data 1 giugno 2018 dal Dott. Umberto Catricalà del Tribunale di Catanzaro nel procedimento penale generato a seguito di un esposto da parte di un privato cittadino, il quale denunciava problemi di inagibilità dell’Istituto Scolastico di Viale Europa a Satriano Marina, nonché la mancanza di idonea documentazione relativa al certificato di idoneità statica dell’Edificio, del certificato di agibilità e del certificato sulla sicurezza degli impianti e sulla normativa antincendio.
In particolare, al Dott. Miche Drosi è stato contestato il reato p.p. dall’art. 437 c.p.. “perché in qualità di Sindaco del Comune di Satriano, ometteva di collocare impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire infortuni presso i locali dell’Istituto Comprensivo Statale di Satriano, e segnatamente di adempiere alle prescrizioni impartite dal Comando Provinciale VV.FF. di Catanzaro con verbale di accertamento prot. 12010 del 06/10/2011”.
Tuttavia, dall’istruttoria dibattimentale e dalla copiosa documentazione prodotta dalla difesa, è emerso che l’inadempimento nei termini alle prescrizioni impartite dai Vigili del Fuoco di Catanzaro è stato certamente imputabile alla necessità di completare l’iter amministrativo necessario a reperire i fondi per effettuare gli interventi indicati e, in ogni caso, per completare l’iter di approvazione del progetto predisposto per la necessità di eseguire lavori di adeguamento dell’intero edificio alle vigenti norme sulla sicurezza, nonché per provvedere al relativo ampliamento.
Inoltre, è emerso che il Comune di Satriano ha di recente eseguito i lavori per la messa in sicurezza ed ampliamento della scuola elementare in contrada Laganosa, adempiendo, quindi, anche alle prescrizioni dei VV. FF. di Catanzaro, risolvendo definitivamente tutte le problematiche relative all’Istituto Scolastico di Viale Europa.
Pertanto, accogliendo la tesi difensiva, il Giudice ha ritenuto di assolvere l’imputato perché il fatto non costituisce reato.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate nei prossimi 90 giorni.

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