Catanzaro, 26 mag. – “L’istituzione della sede della Direzione Interregionale Calabria-Basilicata delle Dogane e dei Monopoli a Catanzaro, si e’ trasformata, come temevamo, in uno scontro istituzionale che rischia di farci perdere una importante opportunita’: portare nella regione un prestigioso ufficio prima allocato a Napoli. E questo senza nulla togliere a Reggio Calabria, che invece ha deciso di ricorrere al Tar per opporsi alla scelta del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’Amministrazione provinciale di Catanzaro, quindi, interverra’ nel procedimento avviato dal Comune di Reggio Calabria, costituendosi in giudizio a sostegno delle ragioni del capoluogo di regione”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che preannuncia l’intenzione dell’Ente intermedio di intervenire nelle forme giuridicamente piu’ opportune per salvaguardare l’ubicazione a Catanzaro dell’ufficio di nuova costituzione che il Comitato di Gestione dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Roma ha assegnato alla Calabria con delibera n. 358 del 28 febbraio 2018, poi confermata dal Ministro Padoan il 26 aprile 2018. “Occorre fare fronte comune a sostegno delle ragioni del Ministero – dice ancora il presidente Bruno -. La ridefinizione delle strutture burocratiche calabresi rientra in una piu’ complessiva riorganizzazione dell’Agenzia e delle sue sedi non deve essere messo in discussione. Riconoscere a Catanzaro un ruolo direzionale e funzionale significa anche permettere alla citta’ di esercitare le proprie prerogative di capoluogo”.

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