CATANZARO –  “Nell’attesa che si concludano al più presto le lunghe liturgie da prima repubblica per la formazione del nuovo governo, Fratelli d’Italia non resta a guardare e presenta una importante proposta di legge per dare soluzione all’importante questione delle ripercussioni della direttiva Bolkestein sugli stabilimenti balneari italiani”. E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che ha firmato la proposta di legge che vede come primi sottoscrittori la presidente Giorgia Meloni, il capogruppo Fabio Rampelli e i colleghi Riccardo Zucconi e Carlo Fidanza. “La possibilità che le concessioni demaniali vengano mandate ad evidenza pubblica – spiega Wanda Ferro – ha messo in crisi l’intero settore, bloccando gli investimenti e rischiando di vanificare anni di sacrifici di quegli operatori balneari che hanno difeso le proprie aziende, spesso a conduzione familiare, dalla crisi economica e, in realtà come quella calabrese, anche dalle difficoltà legate alla depurazione e alle carenze collegamenti. Noi abbiamo proposto di estendere di ulteriori 75 anni la durata delle concessioni in essere, prevedendo un regime di evidenza pubblica soltanto per le nuove concessioni che potranno avere una durata tra i 20 e i 30 anni determinata dai comuni. E’ una soluzione che consente di tutelare le nostre imprese senza incorrere in sanzioni comunitarie, come è avvenuto per la Spagna. Auspichiamo che il testo venga condiviso da tutte le forze politiche, per difendere con forza in sede europea gli interessi delle nostre imprese e le nostre identità dagli appetiti delle multinazionali del turismo”.

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