Il progetto Gutenberg rappresenta un modello di riferimento per il mondo della scuola che deve ritrovare la sua centralità puntando sulla lettura. E’ il messaggio condiviso lanciato dal palco dell’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro per l’inaugurazione della Fiera del libro, giunta alla sedicesima edizione, che coinvolge una fitta rete di istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio calabrese in un intenso percorso incentrato sul libro come strumento in grado di dare nuova linfa vitale alla didattica. Decine e decine di autori e intellettuali del panorama nazionale e internazionale faranno tappa in questa lunga settimana nelle scuole e nei contenitori culturali di tutta la Calabria per dialogare da vicino con studenti e insegnanti sui temi dei libri scelti e discussi in classe durante l’anno.  “L’ordine e il caos” è il filo conduttore dell’edizione 2018 che si caratterizza per l’impegno e la partecipazione dell’intero mondo scolastico calabrese a cui l’assessore regionale all’istruzione, Maria Francesca Corigliano, ha inteso rivolgere le proprie sincere congratulazioni ribadendo la vicinanza e il sostegno della Regione Calabria.  La mattina è stata aperta dagli interventi di Armando Vitale, ideatore e direttore artistico del Gutenberg, Elena De Filippis, dirigente scolastico del Liceo Classico Galluppi, scuola capofila della manifestazione, e Rosetta Falbo, coordinatrice del Gutenberg Ragazzi. Hanno preso la parola anche il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, la rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale, Angela Riggio, il docente dell’Università Magna Graecia, Tullio Barni, e il presidente di Confindustria Catanzaro, Daniele Rossi. Il calendario degli incontri ha avuto inizio con Ettore Castagna, che in “Del sangue e del vino” mette al centro il meridione del 1600, e Massimo De Nardo e il suo libro “Se dici parole, 16 parole”. “La parola è stare con l’altro – ha evidenziato davanti ad una folta platea – e cultura è guardare se stessi con gli occhi di un altro. I giochi di parole aiutano a dare concretezza alle parole e le parole hanno senso quando questo senso diventa concreto”.  Durante la giornata, gli studenti hanno incontrato anche Giulio Guidorizzi, antichista dell’Università di Milano, mentre al MARCA è andato in scena il dibattito con Antonio Ereditato, direttore dell’Albert Einstein Centre, Università di Berna. Presso la sede della Fondazione IMES, in collaborazione con Circolo Palomar, si è discusso con lo storico Piero Bevilacqua del volume “Sul confine”. Nell’ambito della sezione ragazzi, il Convitto Galluppi ha accolto lo scrittore Gabriele Clima che con “Il sole fra le dita” ha ricevuto il prestigioso Premio Andersen 2017 riservato alla letteratura per l’infanzia. Il progetto Gutenberg si distingue, inoltre, come esempio a cui anche l’Europa guarda con interesse: il Liceo Classico Galluppi accoglierà in questi giorni una delegazione polacca di 12 ragazzi provenienti dalla scuola per la pace del liceo di Stettino che parteciperanno attivamente agli incontri con gli autori. Nei locali dell’ex Stac, ha aperto i battenti anche lo spazio libreria che sarà aperta a tutta la cittadinanza.

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