Catanzaro,  – Catanzaro avra’ il suo Liceo classico europeo. Il Tribunale amministrativo regionale della Calabria da’ ragione alla Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, e accoglie il ricorso dell’Ente intermedio contro il Ministero dell’Istruzione dell’Universita’ e della Ricerca, Usr – Ufficio scolastico regionale che aveva comunicato di “non ritenere opportuno autorizzare nuove sperimentazioni in tale ambito”.
La Provincia di Catanzaro, rappresentata e difesa dall’avvocato Alfredo Gualtieri, ha infatti impugnato il decreto del 31 gennaio 2018 con cui il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale ha stralciato dal Piano della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa della Regione Calabria la sperimentazione di Liceo classico europeo a Catanzaro. La proposta era stata varata dal Consiglio provinciale di Catanzaro con delibera n.109 del 30.11.2017, recepita e fatta propria dalla Giunta regionale della Calabria con delibera n.15 del 29.01.2018.
Mentre il MIUR e l’URS ritenevano che alla riorganizzazione dei percorsi delle sezioni bilingue, delle sezioni ad opzione internazionale, di liceo classico europeo, di liceo linguistico europeo ed indirizzo sportivo dovesse provvedersi “con distinto regolamento”, il Tribunale amministrativo regionale ha riconosciuto le ragioni della Provincia di Catanzaro, dando atto che le norme citate dal Miur non dispongono alcun blocco delle sperimentazioni, in attesa della sperimentazione regolamentare. Tant’e’ che “dopo l’entrata in vigore della norma, numerose sono state le sperimentazioni attivate, alcune delle quali anche a partire dal prossimo anno scolastico, tra le quali spiccano per tre licei classici europei”. Osservato che il rinvio a ragioni d’opportunita’ legate ad una riorganizzazione futura e incerta nel quomodo e nel quando (se non addirittura nel se, trattandosi di previsione rimasta inattuata da 8 anni) – si legge nella sentenza pronunciata questa mattina – introduce un controllo di merito, che non e’ previsto dalla legge e, che, in ogni caso non sfocia nella richiesta di un riesame motivato dell’atto censurato”, il Tribunale amministrativo regionale per la Calabria accoglie il ricorso della Provincia di Catanzaro e per l’effetto annulla l’atto impugnato”.
“La sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Calabria, cosi’ come nel caso della pronuncia di inammissibilita’ del ricorso dell’istituto comprensivo Catanzaro Est contro il dimensionamento scolastico, conferma la validita’ di un provvedimento che ha tenuto conto prima di tutto dei bisogni e delle istanze degli studenti – afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’apprendere la decisione degli organi della giustizia amministrativa -. L’istituzione del Liceo Classico europeo rientra pienamente nell’ottica del Piano di dimensionamento scolastico, formulato con l’attivo coinvolgimento delle istituzioni, degli amministratori, dei dirigenti scolastici e delle famiglie. Non abbiamo fatto altro che tenere conto delle esigenze formative e del diritto allo studio dei nostri ragazzi, e delle istanze del territorio con l’intento di migliorare la rete scolastica. Dopo dieci anni il liceo classico europeo e’ realta’, dando ancora maggiore lustro e qualita’ all’impianto organizzativo e didattico dell’offerta formativa della nostra provincia. Un ringraziamento, quindi – conclude il presidente Bruno – va a quanti si sono impegnati per questo importante risultato, e naturalmente, all’avvocato Alfredo Gualtieri che si e’ occupato della difesa e della tutela dell’Ente davanti al Tar”.

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