L’Associazione Dipendenti Ministero dell’Interno di Catanzaro è ancora protagonista nel mondo del Volontariato e della Protezione Civile aderendo alla rete nazionale Banco Alimentare.
La persona di qualsiasi estrazione sociale deve essere messa al centro della vita.
In considerazione dei momenti difficili del nostro Paese è giunto il tempo di costruire una fitta rete umana a sostegno di coloro i quali annaspano e non hanno nulla su cui contare- spiega ALLOTTA Ettore Presidente Regionale Calabria dell’Associazione Dipendenti Ministero dell’Interno.
È un impegno importante – ha dichiarato Allotta con il quale la nostra associazione conferma ancora una volta il proprio ruolo di catalizzatore sociale.- ma che dona gioia non solo negli occhi di chi riceve ma anche, appunto, di chi svolge attività di volontariato poiché non esiste cosa più importante e bella della solidarietà tra gli esseri umani.
Siamo fieri di aver ottenuto nel tempo un risultato così importante e di aver dato il nostro contributo a famiglie in evidenti difficoltà e con grande orgoglio possiamo affermare che, ad oggi, assistiamo circa 40 famiglie per un totale di 203 persone in questo progetto eccezionale dal grande valore educativo. E’ doveroso ringraziare il Banco Alimentare di Catanzaro che gestisce in tutta la provincia oltre 20.00mila persone in difficoltà,guidato egregiamente dal suo coordinatore Carlo Lagà ( persona di grande spessore morale e che ha dimostrato di avere un cuore attento e sensibile ai problemi della gente e che profonde gran parte delle sue energie in queste iniziative caritatevoli) per avermi dato la possibilità di aderire alla distribuzione di alimenti alle persone in difficoltà economica.
Vorrei inoltre, continua Ettore Allotta, trasmettere un ringraziamento al responsabile gruppo dell’A.D.M.I di Soverato, il Sov.te Capo coordinatore della Polizia di Stato CUNSOLO Antonio, il quale non cerca sicuramente etichette o poltrone, ma lavora con il grande senso di responsabilità che “IL VOLONTARIO DONA” con il suo impegno costante traducendolo – in servizio con encomiabile sforzo e sacrificio -a favore di terze persone facendo di Egli una persona sensibile e solidale nei rapporti umani.
La finalità dominante della nostra associazione è quella di incoraggiare la logica del dono, che di questi tempi può essere considerata una vera e propria “missione“ in quest’epoca in cui fare qualcosa di concreto, agire esclusivamente in favore di qualcuno senza necessariamente ottenere qualcosa in cambio è una attività quasi scomparsa dal nostro vivere quotidiano.
Ma non per l’A.D.M.I. che cerca quotidianamente di aiutare le persone in difficoltà e di trasmettere il valore importantissimo della solidarietà e carità.
C’è un frase che si usa spesso, soprattutto nel campo dell’impegno sociale: fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce e oggi, e spero non solo oggi, il rumore è tutto della foresta che cresce.
Conclude, ALLOTTA Ettore, sostenendo che riconoscere l’umanità presente in ogni persona, bisognosa di tutto aiuta a comprendere e, quindi, a condividere il vero senso della vita e fa uscire da noi stessi il meglio che portiamo tutti nel cuore.

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