Catanzaro, – Via libera al rendiconto di gestione 2017 della Provincia di Catanzaro. L’importante documento economico-finanziario e’ stato approvato nella seduta del Consiglio provinciale di questa mattina con sette voti favorevoli e due contrari. Al 31 dicembre 2017, il rendiconto presenta un fondo di cassa di 19.308.502 e un avanzo di amministrazione 2016 applicato al bilancio 2017 di 14.503.140 euro: l’approvazione del Rendiconto di gestione pone le basi per la definizione del bilancio di previsione che approdera’ in aula nelle prossime settimane.
“Siamo una delle poche Province in Italia che sta approvando il rendiconto, e che quindi potra’ ora procedere con la definizione del bilancio preventivo – ha affermato il presidente, Enzo Bruno, aprendo i lavori -. Guardando alle condizioni generali di difficolta’ e criticita’ del resto delle Province possiamo affermare di essere tra gli Enti piu’ virtuosi. E questo grazie allo sforzo del Consiglio provinciale e della struttura dirigenziale, ma prima di tutto di tutti i dipendenti che ogni giorno lavorano con grande impegno e sacrificio per garantire i servizi e che voglio ringraziare”. Nel chiedere l’approvazione della pratica, il presidente Bruno ha ricordato il percorso accidentato di questi tre anni e mezzo di amministrazione, dall’applicazione della legge di riforma che ha di fatto depauperato e depotenziato le Province, alla legge finanziaria 190/2015 che ha praticamente azzerato il trasferimento delle risorse statali. “Abbiamo avuto un compito straordinario: quello di gestire l’Ente in questa fase di trasformazione. Assieme e con la massima collaborazione siamo riusciti a mantenere elevato lo standard dei servizi, a pagare gli stipendi, ad investire sulla manutenzione delle strade e la messa in sicurezza degli edifici scolastici – ha detto ancora il presidente Bruno -. Entrando nello specifico vi ricordo che con questo consentivo abbiamo potuto mantenere una serie di impegni: nove milioni di euro per la Strada del Medio Savuto che da ‘strada che non c’e” e’ diventata ‘la strada che inizia ad esserci’, in queste ore stiamo valutando le offerte che ci consentiranno di appaltare un altro importante tratto, cosi’ come la Regione ci ha assicurato un finanziamento di 3 milioni di euro per portare la strada fino allo svincolo autostradale. Abbiamo sbloccato la Germento-Catanzaro Lido, un’altra opera che rischiava di rimanere incompiuta. Cosi’ come andremo a realizzare un’altra infrastruttura attesa da un decennio: il Ponte sul Savuto, e possiamo procedere proprio grazie alla decisione di questo consiglio che ha autorizzato l’utilizzo di 450 mila euro. Siamo riusciti ad avere dieci milioni di euro per la Strada provinciale 25, e anche la progettazione di questa fondamentale arteria di collegamento tra Catanzaro e la Presila stiamo procedendo alla comparazione delle offerte per affidare la progettazione preliminare. Possiamo procedere alla manutenzione delle strade perche’ abbiamo investito cento mila euro a comparto. Insomma, presentiamo un lavoro straordinario che ci serve per predisporre al bilancio di previsione, cosa che non sara’ facile. Servono 650 milioni di euro a tutte le Province per chiudere i bilanci: l’Upi nazionale si e’ opposta davanti al Tar alla ripartizione dei fondi messi a disposizione dal Governo che, pero’, penalizza le Province del Sud. Ma il nostro Ente non sara’ in dissesto: abbiamo rischiato di chiudere il Parco, i Musei, le strutture sportive. Ma la nostra autorevolezza e il grande lavoro condotto ci hanno consentito di ottenere dalla Regione le risorse anticipate. Il merito – ha concluso Bruno – e’ di tutti noi. Abbiamo ereditato un Ente sano, lo abbiamo mantenuto tale con grandi sforzi e vogliamo consegnarlo in salute a chi verra’ dopo di noi”.

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