Interessante giornata tra Copanello e Catanzaro si è svolta giorno 8 maggio in occasione di un’ altra tappa del tour culturale di Ali sul Mediterraneo Libri & Cultura Festival. A Copanello i giovani studenti di Intercultura provenienti da varie parti del mondo insieme ai giovani calabresi vincitori del concorso che partiranno per una interessante anno scolastico all’estero hanno visitato insieme agli organizzatori di Ali sul Mediterraneo gli impianti della Guglielmo Caffè, 75 anni di storia affacciati sulla suggestiva costa jonica. La scelta della Guglielmo non è casuale poiché nel 2016 ha ricevuto il Premio Ali sul Mediterraneo nella categoria “Cultura e Arte nel Brand”consegnato nelle mani di Daniele Rossi presidente di Confindustria. Un premio per il profondo impegno nel sostenere i progetti, le attività culturali e l’associazionismo calabrese impegnato nella valorizzazione del territorio. Un esempio concreto di collaborazione tra imprenditoria e cultura. La visita a Copanello rientra nel programma 2018 “ il mondo del Sud, il Sud nel mondo”. Un modo per far conoscere anche a livello internazionale le eccellenze calabresi veicolando le molteplici positività e potenzialità che la Calabria possiede.
Il gruppo ha ricevuto una accurata accoglienza e preziose informazioni da parte del direttore Fabio Tarantino, che ha illustrato il lavoro e la storia dello stabilimento. Il Presidente di Aliante Mediterraneo Nico Serratore si è complimentato con il direttore sottolineando come questa visita rientra a pieno nella filosofia di “Ali sul Mediterraneo”- Libri & Cultura Festival , una filosofia che apre alle varie esperienze culturali e l’imprenditoria è una delle categorie capaci di far canalizzare meglio il potenziale del Sud Italia, una imprenditoria che serve come simbolo e come motivazione per le nuove generazioni. La Guglielmo è stata scelta come uno dei canali per valorizzare la “Calabresità”, anche perchè preferisce investire più sul territorio di origine che sulla grande distribuzione. Uno sforzo per mantenere un prodotto calabrese sempre di più nell’ambito delle eccellenze e non nella banalizzazione delle regole della grande distribuzione a tutti i costi. Un mondo che cerca di tutelare il “lato umano” e il dialogo. La direttrice artistica Cristina Medaglia ha aggiunto che gli adulti di domani possono intuire attraverso le aziende del territorio come che si può rimanere in Calabria e che la disoccupazione giovanile può essere ridotta attraverso azione politiche concrete, attraverso la cultura anche inventando attività lavorative che vanno oltre le solite possibilità, oltre i pregiudizi e l’arrendevolezza. C’è un fermento culturale nuovo che deve essere sostenuto grazie ad iniziative come questa.
Dopo la discussione culturale e le domande poste dagli studenti internazionali gli organizzatori di Ali sul Mediterraneo hanno lasciato dei libri in dono, ormai un gesto simbolico, una consuetudine per ogni incontro culturale.
I giovani hanno lasciato l’incantevole Copanello portandosi a casa un regalo, un messaggio per il mondo fatto di grande generosità calabrese e genuino senso di accoglienza.

Indietro