CATANZARO – A seguito della scelta di due consiglieri di minoranza di non approvare il rendiconto di gestione 2017 abbandonando l’aula facendo venir meno il numero legale, il Consiglio provinciale di Catanzaro, guidato dal presidente Enzo Bruno, tornerà a riunirsi lunedì 14 maggio alle 12.30 per la discussione degli undici punti all’ordine del giorno in elenco. Giustificati i quattro consiglieri di maggioranza assenti per sopraggiunti impegni personali o istituzionali.
Il presidente Bruno ha introdotto il dibattito sulla pratica relativa al rendiconto di gestione, parlando di “una situazione finanziaria complicata, ulteriormente peggiorata dai tagli stabiliti dalla legge finanziaria del 2015, ma a cui la nostra Provincia, tra le più solide ed attive d’Italia, è riuscita a fare fronte, garantendo servizi e risposte nelle funzioni di competenza, prima di tutto viabilità ed edilizia scolastica”.
“Nonostante tutto, siamo riusciti a chiudere il rendiconto che non presenta criticità – ha detto ancora il presidente Bruno –. Possiamo quindi dedicarci a creare le condizioni per approvare il bilancio di previsione da cui dipende la gestione dell’Ente nell’immediato futuro”. Ad introdurre alcuni elementi del confronto che sarà approfondito nella riunione di lunedì, il dirigente del settore Finanziario, il dottor Pino Canino: al 31 dicembre 2017, il rendiconto prevede un fondo cassa di 19.308.502,65 euro e un avanzo di amministrazione 2016 applicato al bilancio 2017 di 14.503.140 euro.
Ad assistere alla riunione del Consiglio provinciale di oggi anche gli studenti della terza classe – sezione F – dell’Istituto tecnico commerciale “Grimaldi” che hanno scelto di partecipare al progetto di alternanza scuola-lavoro nella sede della Provincia di Catanzaro, “che con orgoglio rivendichiamo essere diventata un punto di riferimento anche nel percorso di crescita civile e democratica delle giovani generazioni”, ha affermato il presidente Bruno salutando ragazzi e docenti.

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