Reggio Calabria, – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimita’ il secondo punto all’ordine del giorno: il testo unico legislativo sugli “interventi regionali per la prevenzione e per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalita’, dell’economia responsabile e della trasparenza”. Tra le novita’ introdotte dalla legge, relazionata dal consigliere regionale di “Dp”, Arturo Bova, presidente della Commissione anti-‘ndrangheta, c’e’ l’istituzione della “Consulta regionale per la legalita'” con funzioni di osservatorio delle politiche regionali rivolte alla prevenzione della criminalita’ organizzata e della corruzione. Tra gli interventi di prevenzione primaria e secondaria, sono previste anche misure per la prevenzione dello scioglimento dei consigli comunali a rischio di infiltrazioni mafiose e per la prevenzione dell’usura, compresa quella connessa al gioco d’azzardo patologico, e per la prevenzione della marginalita sociale e culturale. Una sezione della proposta di legge e’ poi riservata agli interventi regionali per la prevenzione e la lotta al fenomeno dell’usura e dell’estorsione, con la creazione di un elenco delle imprese che denunciano il racket e una corsia preferenziale assegnata a queste imprese, con l’impegno della Regione ad agevolare l’accesso al credito, a dare contributi per attivita di monitoraggio del fenomeno usuraio e per il supporto alle vittime. Un titolo specifico della proposta di legge contro la ‘ndrangheta e per la legalita’ riguarda la politica e la pubblica amministrazione, introducendo disposizioni “volte a stimolare l’adozione da parte degli organi politici della Regione di un codice etico regionale, l’attuazione dei meccanismi di trasparenza e lotta alla corruzione, l’istituzione di un’anagrafe pubblica dei soggetti politici e dei titolari di cariche di derivazione politica”. Quanto alla copertura finanziaria, la proposta di legge prevede per il 2018 uno stanziamento di poco superiore ai 4 milioni, e 800mila euro per il 2019 e il 2020. Nella sua relazione illustrativa Bova ha osservato: “Oggi il Consiglio regionale scrive una bella pagina, perche’ e’ la prima volta che la Calabria si dota di un testo organico sulla lotta al fenomeno mafioso e alla ‘ndrangheta in particolare, un fenomeno del quale evidentemente oggi abbiamo piena consapevolezza”. (AGI)

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