“Bollari: memorie dallo Jonio”. E’ lo spettacolo fuori concorso che andrà in scena domani (domenica 18 marzo) al teatro “Impero” nell’ambito della rassegna interregionale proposta dall’amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale. Scritto e interpretato dal bravo Carlo Gallo (Compagnia Teatro della Maruca di Crotone), il testo vanta la collaborazione artistica di Peppino Mazzotta e raccoglie i racconti orali dei vecchi pescatori calabresi, costruendo l’evocativo e splendido racconto della Cecella, il più grande peschereccio dello Jonio e di due capitani dapprima compagni, poi nemici. “Bollari” è una parola antica, tradotta nel suono gutturale dei pescatori per annunciare l’avvistamento dei tonni a largo delle coste, un urlo di gioia a cui seguivano lanci e fragori di bombe in mare, una pratica illegale diffusa tra i pescatori dello Jonio al fine di ricavare più pesce possibile in poco tempo e sopperire ai lamenti dello stomaco. Lo spettacolo narra la contesa di mare tra due anziani pescatori e le vicissitudini di quella che fu la Cecella, il miglior peschereccio dello Jonio, negli anni del fascismo fino alle porte della seconda guerra mondiale. Tratto da racconti orali di anziani calabresi, Bollari è una storia di mare che si chiude sopra il deserto dei valori di un mondo travolto dal regime e dalla guerra. Come sottofondo il rumore languido della spuma del mare, quel mare di gioie e di dolori, su cui si riversano la fame e la miseria del tempo. Quel mare su cui i personaggi rinnovano il proprio spirito e battono i remi – forse – alla conquista della propria libertà. Una narrazione misteriosa e suggestiva come fiabe d’altri tempi, in una lingua che inventa se stessa nel dipanarsi degli eventi, dove tutto si traduce in parola. Per assistere allo spettacolo, distribuito dalla “Diteca”, valgono i consueti orari: ingresso in sala alle 18.30 e inizio alle ore 19.00.

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