E’ un grande onore ricevere questo premio e soprattutto mi fa piacere che la nostra amicizia continui nel tempo”. Queste sono le parole di Gianni Morandi rivolte a Michele Affidato nel momento della consegna del Pitagora D’Argento, l’opera realizzata dal maestro orafo e consegnata prima del grande concerto che “l’eterno ragazzo” ha tenuto a Reggio Calabria. “Ormai – ha aggiunto Gianni Morandi – abbiamo un rapporto già da qualche anno, per Sanremo il maestro Affidato ha realizzato due opere importantissime, il primo anno consegnato ad Al Bano e il secondo a Patty Smith. E’ un grandissimo orafo ed è un immenso piacere ricevere questa splendida opera”. Per l’arrivo dell’eterno ragazzo a Reggio Calabria c’era il pubblico delle grandi occasioni, fans in visibilio per uno degli artisti che ha segnato gli anni più belli di milioni di italiani, attraversando almeno tre generazioni e che sta girando l’Italia con il suo tour dedicato all’album “D’amore d’autore”. L’evento che si è tenuto presso il Palacalafiore, è stato organizzato dalla Essemmemusica di Maurizio Senese con cui Michele Affidato collabora ormai da diversi anni per gli eventi più importanti che lo stesso Senese promuove in Calabria. Una serata di gioia vera, all’insegna dei successi che fanno parte a pieno titolo della storia della musica italiana. Un legame davvero speciale quello di Gianni Morandi con Michele Affidato e con l’intera Calabria. “E’ un grandissimo piacere ritrovarti – ha aggiunto Morandi rivolgendosi ad Affidato – soprattutto nella tua terra, è un po’ di giorni che sono qui e sono stato davvero bene. Sono contento anche perché ti ritrovo nella tua terra straordinaria. Tu sei di Crotone, città che conosco molto bene. Come anche la quadra, visto che aimè ha battuto in casa il mio Bologna per 3-2, meritando tra l’altro. Negli anni ’60 sono venuto per la prima volta in Calabria, avevo fatto le mie prime incisioni. E’ una regione che conosco bene, mi fa sempre piacere ritornare”. Le parole di Gianni Morandi hanno colpito particolarmente Michele Affidato che, così come ha ricordato lo stesso cantante, ha condiviso due Festival di Sanremo, ma al quale è legato anche da un sentimento di amicizia sincero. “Questa opera vuole essere il suggello per l’amicizia che ci lega, accogliere nella mia terra Gianni Morandi è stata davvero una cosa fantastica, la consegna del Pitagora d’Argento è anche un modo per ringraziarlo delle attenzioni che ha sempre rivolto nei miei confronti. Gli chiesi di accostare il mio nome alla Calabria e lui l’ha sempre fatto sul palco dell’Ariston mostrandosi estremamente disponibile”.

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