Il presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, il prossimo mercoledì 21 marzo riceverà la cittadinanza onoraria del Comune di Chiaravalle Centrale, comunità calabrese alla quale il magistrato è fortemente legato da stretti rapporti familiari. La decisione è stata deliberata all’unanimità dal consiglio comunale della città delle Preserre, nel corso della seduta appositamente convocata per discutere il punto all’ordine del giorno. La cerimonia si svolgerà presso la sala convegni dell’Imperial Hotel, il 21 marzo alle ore 16.30. La proposta, formulata dal sindaco Mimmo Donato e dalla sua maggioranza, è stata, dunque, accolta positivamente anche dall’opposizione consiliare, al termine di un dibattito vivace e articolato. Nato a Roma il 9 febbraio 1952, coniugato e padre di due figli, Angelo Buscema, nel 1981, giovanissimo e già abilitato dal 1978 all’esercizio della professione forense, entra, per concorso pubblico, nei ruoli della magistratura della Corte dei conti, classificandosi primo nella graduatoria di merito. Nel corso della sua brillante carriera ha ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi nelle diverse aree della Corte (giurisdizione, controllo ed amministrazione attiva): Presidente di coordinamento delle Sezioni Riunite in sede di controllo dal 2014 e già Presidente della Sezione Giurisdizionale per il Veneto dal 2011 al 2014. Ha coordinato l’attività di predisposizione del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica per il 2014, per il 2015, per il 2016 e per il 2017, l’attività di predisposizione della Relazione 2016 sul costo del lavoro pubblico, i lavori istruttori relativi al Referto sul sistema universitario, nel 2017; ha dato costante e continuo impulso ad accordi e protocolli d’intesa con la Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato Generale di Bilancio, per gli adeguamenti necessari alla riforma del bilancio dello Stato. Numerosi i suoi interventi in relazione alle richieste di audizione da parte delle Camere, in occasione dell’esame dei documenti di bilancio e su temi attinenti la finanza pubblica. Significativa l’attività svolta in qualità di Magistrato Delegato al controllo ex art. 12 della legge n. 259/1958, presso Enti di grande rilevanza ed elevata complessità a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria (Enav, Agenzia Spaziale Italiana, Croce Rossa Italiana). Ai compiti di istituto, ha sempre affiancato attività di docenza e di studio; ha tenuto lezioni e diretto corsi nelle materie giuridiche ed economiche presso Università e scuole di alta formazione professionale (Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, Seconda Università degli Studi di Napoli, Università degli Studi di Cassino). È autore di numerosi volumi ed articoli nelle materie di contabilità e di diritto amministrativo; numerose le sue partecipazioni in convegni su tematiche pubblicistiche. Componente della Commissione Tributaria Regionale per il Lazio. È stato Presidente dell’Associazione magistrati della Corte dei conti.

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