“Carlo Mellea e’ stato un uomo coraggioso e buono che ha portato avanti con passione disinteressata le sue idee e le sue battaglie. Le sue lotte per la legalita’ e contro le mafie sono state un esempio di come si puo’ davvero fare antimafia in maniera vera,partecipata,senza interessi ma anzi spesso rimettendoci. Carlo e’ stato tutto questo e noi che abbiamo cercato di aiutarlo, di dargli una mano oggi lo piangiamo soprattutto perche’ perdiamo un caro, grande amico”, affermano in una nota i giornalisti Arcangelo Badolati e Filippo Veltri.

“Profonda tristezza e cordoglio per la scomparsa dell’amico Carlo Mellea”, afferma Mario Magno, vice coordinatore provinciale di Forza Italia, appena appresa la notizia della morte del presidente dell’Osservatorio Falcone-Borsellino-Scopelliti. “Ho sempre apprezzato – aggiunge Magno – la grande sensibilita’ e l’impegno sociale di Carlo. Per circa venticinque anni l’Osservatorio Falcone-Borsellino-Scopelliti ha contribuito a diffondere su tutto il territorio calabrese la cultura della legalita’ attraverso numerose iniziative e incontri tematici con grande attenzione, soprattutto, verso il mondo della scuola e dei giovani”.”Il lavoro svolto del presidente Mellea – osserva Magno – e’ stato sempre orientato a sradicare la cultura dell’illegalita’, della violenza e della prevaricazione mafiosa e a contribuire a diffondere il messaggio che servitori dello Stato, quali Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Antonino Scopelliti, hanno inteso trasmettere con le loro azioni quotidiane a difesa della collettivita'”. “Ho conosciuto e collaborato con Carlo Mellea – prosegue Magno – sin dal 1993 quando organizzammo, insieme alle associazioni ambientaliste, nelle quali lui era impegnato, la prima e unica conferenza provinciale sull’ambiente, proseguendo negli anni successivi con tante altre iniziative di educazione alla legalita’ nelle scuole calabresi. Ho avuto modo di apprezzarne l’impegno, la passione, la rettitudine morale, la coerenza, la caparbieta’ nel raggiungere gli obiettivi prefissati e la ferma volonta’ di inculcare nelle nuove generazioni quei principi in cui egli crede fortemente. Ho avuto l’onore ed il piacere di essere ospitato in tanti convegni ed iniziative di Carlo Mellea il quale ha ospitato una mia intervista nel suo primo libro sui 25 anni di attivita’ dell’Osservatorio ed anche di recente di aver partecipato, con un mio intervento, al suo ultimo libro, inviatomi in bozza, ‘Illusione d’amore’ che tratta con grande sensibilita’ il tema della donna nella sua continua lotta per avere pari opportunita’ e la possibilita’ di affermarsi nel mondo economico, sociale e istituzionale”.
“Oggi – conclude Magno – siamo tutti un po’ piu’ poveri con la scomparsa di Carlo Mellea. Rimane il suo grande patrimonio umano e culturale: una testimonianza autentica che ci viene lasciata da chi ha amato veramente questa terra”. (AGI)

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