Organizzato nellʼambito delle attività sociali della condotta Slow Food Soverato Versante Jonico, ha avuto inizio un nuovo percorso verso la riscoperta del territorio e delle radici culturali e gastronomiche della nostra terra. Una particolare attenzione sarà dedicata ai piatti a base di baccalà e stoccafisso. Presso lʼAgriturismo Casa Ponziana di Squillace si è svolta la prima giornata dedicata alle verdure ed erbe di campo con la guida dellʼetnobotanico Carmine
Lupia. Partendo dalla considerazione della ricchezza della flora calabrese, il Presidente della Riserva Naturale Regionale Valli Cupe ha tenuto una bella lezione sulle proprietà delle erbe spontanee e sul loro uso legato alle tradizioni popolari. È seguita lʼinteressante presentazione di Manlio Paonessa che, da conoscitore attento, ha illustrato ai soci le caratteristiche di questo prodotto cardine della nostra cucina, mettendone in luce oltre alle note proprietà nutritive, la sostenibilità della pesca che ci offre questa importante risorsa. A questi momenti formativi è seguito quello della sosta a tavola. Vellutata di zucca con rape selvatiche e baccalà. Pasta mista con ceci, finocchietto selvatico e baccalà. Sformato di patate, bieta e baccalà. Questi i tre piatti preparati da Francesco dellʼagriturismo Casa Ponziana di Squillace. Tre preparazioni create per il gruppo di Slow Food Soverato Versante Jonico che ha iniziato il tour per ristoranti ed agriturismi alla ricerca di antichi e nuovi piatti con il baccalà. Un modo allegro e conviviale di scoprire il territorio, degustando e valutando la piacevolezza delle preparazioni con la compilazione di schede che al termine dell’incontro sono state raccolte per essere valutate insieme alle altre che si elaboreranno nei prossimi incontri .
Questa prima uscita è stata inserita nellʼatmosfera della Quaresima, un periodo dell’anno che ci invita alla sobrietà, con un menù di «magro» arricchito dalle verdure di campo.

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