CATANZARO –Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha ricevuto questa mattina il nuovo prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino. Napoletana di origine, il prefetto Ferrandino ha guidato fino a pochi giorni fa la Prefettura di Messina, dopo aver prestato servizio a Bergamo e Agrigento e Messina, succede alla dottoressa Luisa Latella, nominata commissario straordinario alle Universiadi di Napoli 2019.
Ad accogliere il prefetto, anche il vice presidente della Provincia Marziale Battaglia e il dirigente del settore Ragioneria, il dottor Pino Canino.
Il presidente Bruno ha rivolto il proprio benvenuto e l’augurio di buon lavoro al nuovo rappresentante territoriale del Governo in provincia di Catanzaro, evidenziando la volontà di proseguire sulla strada della piena sinergia istituzionale che ha caratterizzato i rapporti con il prefetto Latella: il presidente Bruno ha assicurato la massima disponibilità operativa nella direzione di una proficua collaborazione istituzionale.
Nel corso del cordiale incontro, il prefetto Ferrandino e il presidente Bruno si sono soffermati su diversi temi: dai rapporti con il sistema delle autonomie locali alle questioni più strettamente connesse all’assetto istituzionale della Provincia dopo il referendum del 4 dicembre 2016, e quindi alle difficoltà di gestione incontrate negli ultimi anni caratterizzati da continui tagli di risorse. Proprio soffermandosi sull’importanza del patrimonio culturale e naturalistico dell’Ente, con particolare riguardo agli sforzi attuati per allestire la rete museale e mantenere il Parco della Biodiversità Mediterranea, il presidente Bruno ha fatto presente che per garantire una elevata qualità dei servizi nell’interesse del territorio e delle comunità locali serve riaffermare la centralità funzionale e l’autonomia finanziaria dell’Ente intermedio, costituzionalmente riconosciuto, che ha responsabilità primaria sulla sicurezza di strade e scuole. Il prefetto Ferrandino ha posto l’accento sulle problematiche legate ai temi dell’immigrazione e in particolare alla necessità di curare ed elevare la capacità di accoglienza dei migranti che rischiano la vita per approdare sulle nostre coste, registrando ampia disponibilità dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro nella realizzazione di una adeguata progettualità del settore. Infine, il presidente Bruno ha fatto dono al prefetto Ferrandino di una Cres raffigurante l’effigie della Provincia di Catanzaro.

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