Venerdì 26 gennaio alle ore 11 presso la Prefettura di Catanzaro si terrà la cerimonia di premiazione delle scuole che hanno partecipato al Concorso Nazionale “PREMIO GIOVANNI GRILLO” giunto quest’anno alla terza edizione.
Anche quest’anno il Prefetto di Catanzaro ha inteso associare alla celebrazione del Giorno della Memoria, la premiazione del concorso Nazionale “PREMIO GIOVANNI GRILLO, istituito dall’omonima Fondazione in collaborazione con la Direzione Generale dello Studente del Ministero dell’ Istruzione, Università e Ricerca e con il patrocinio dell’Aeronautica Militare, quale tributo a Giovanni Grillo, militare deportato nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Scopo della Fondazione Premio Giovanni Grillo, istituita da Michelina Grillo, figlia di Giovanni, militare dell’Aeronautica, deportato nei lager nazisti dal 43 al 45, è l’attuazione di un’iniziativa di alto interesse sociale, quale l’istituzione, con cadenza annuale, di un PREMIO agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutto il territorio nazionale, inteso a stimolare nelle giovani generazioni la riflessione sull’internamento e sulle persecuzioni nazifasciste perpetrate nell’ultimo conflitto mondiale, per riaffermare e difendere i valori universali della libertà e della pace, che sono alla base dello sviluppo democratico della nostra Repubblica. Scopo, è quindi, di promuovere il protagonismo giovanile nelle scuole, incoraggiando gli studenti ad approfondire personalizzare i propri elaborati, e, quindi, assumere il ruolo di autori di “capolavori” originali, invece che di meri spettatori di commemorazioni celebrate da terzi.
“Parallelemente la Fondazione intende ricordare mio padre, afferma Michelina Grillo, segno di un legame affettivo imprescindibile. Con questo Premio mio padre vive nel presente. Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo.
Compito della Commissione esaminatrice, da me presieduta, e composta da docenti del MIUR e rappresentanti dell’Aeronautica Militare, è stato semplice, vista la ricchezza di materiali pervenuti.E anche se non tutti hanno riceveranno un premio, a tutti i ragazzi va un grande plauso per l’entusiasmo e la voglia di lavorare con sincera convinzione sul tema proposto”.

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