Un passato caratterizzato da piccoli precedenti che oggi si stavano trasformando in episodi delittuosi sempre più gravi. Fortunatamente è stata fermata l’escalation delinquenziale di S.O., giovane lametino cl.’93 residente a Pianopoli. Nei suoi confronti è stata eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme una misura di custodia cautelare in carcere, emessa dal locale Tribunale, che scaturisce da una lunga serie di approfondimenti investigativi sul suo conto svolti dalla Stazione di Pianopoli con la collaborazione del Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme. Nel provvedimento, dal quale emerge la personalità dello S., caratterizzata da “spiccata aggressività”, vengono contestati i reati di detenzione e porto abusivo di materiale esplodente, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi e danneggiamento, riconducibili nello specifico a tre episodi dei quali il giovane sarebbe stato individuato quale responsabile.
Iniziando dalla notte del 05 giugno del 2017, allorquando il citato soggetto, “al fine di incutere pubblico timore”, collocava e faceva esplodere un ordigno esplosivo di fattura artigianale nei pressi di alcuni cartelloni pubblicitari lungo la pubblica via a Pianopoli, totalmente incurante di possibili rischi per l’incolumità di eventuali passanti. Da un’attenta analisi del sistema di videosorveglianza cittadino e da approfondimenti investigativi si è potuti giungere all’identificazione dello Stranieri quale autore del gesto. Successivamente, il giovane veniva trovato in possesso di una motocicletta rubata nel Comune di Feroleto Antico. La pericolosità dello S. emerge infine nell’ultimo evento risalente al 18 dicembre 2017. Un lungo inseguimento per le vie trafficate di Lamezia Terme di una Toyota Yaris che non aveva arrestato la marcia ad un posto di controllo effettuato da una pattuglia della Guardia di Finanza. Alla guida dell’utilitaria sempre il ragazzo che, per guadagnare la fuga, sperona il mezzo militare e successivamente effettua una serie di manovre pericolosissime che portano la pattuglia a collidere con un altro veicolo.
Pertanto, alla luce delle risultanze investigative inerenti i citati eventi delittuosi connotati da condotte particolarmente gravi ed allarmanti, lo Stranieri è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Catanzaro.

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