Alessia Scortechini, campionessa mondiale paralimpica, già due ori e un argento in occasione dei mondiali di nuoto a Città del Messico, è stata la madrina d’eccezione, ieri, della giornata dedicata alla raccolta fondi per il “Dama”, progetto di assistenza a familiari e pazienti disabili,che si è svolto nelle piscine di Campagnano di Cosenza. In acqua sono entrati tutti i ragazzi della scuola nuoto cosentina e atleti diversamente abili per una competizione in cui a vincere è stato lo stare insieme divertendosi e facendo sport, tra gare di pallanuoto e di nuoto. La manifestazione è stata promossa con la collaborazione della Fin, del Coni, della Fisdir (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivi relazionali). Alessia ha una mano offesa, ma questa circostanza non ha impedito all’atleta del Circolo Canottieri Aniene di praticare lo sport che più gli piace. Anzi, è stata proprio questa disabilità a darle lo stimolo che, a 17 anni, l’ha portata a scegliere di passare dalle competizioni Fin a quelle Finp nel settore paralimpico, fino a quando non ha incontrato un tecnico speciale. “Quando mi hanno proposto di gareggiare nella Finp – ha detto Alessia – avevo qualche dubbio, ma, poi, ho scoperto un bellissimo mondo, con persone che ti fanno capire il senso della vita e ad accettare la tua disabilità. Daniele Naldi, il tecnico della Finp, è stato capace di insegnarmi a credere in me e a spingermi a fare questa esperienza che mi avrebbe chiamato, così com’è in effetti successo”. Alla manifestazione hanno preso parte Carmine Manna, presidente dell’associazione “Sport for Life”, che, nell’occasione, ha presentato la squadra master Nuoto, Sante Luigi Formoso per l’Unvs Cosenza, Nino Costantino (vicepresidente nazionale dell’Unvs), Stefano Muraca, delegato provinciale della Fisdir.

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