Spiragli positivi per il destino occupazionale delle due unità di personale impiegate nell’ex Consorzio di metanizzazione delle Preserre. Andando adesso a confluire in un ambito di riferimento più ampio (Atem), quei due posti di lavoro rischiavano di saltare. Ma l’interessamento continuo dei sindaci del territorio e, in particolare, dell’amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale, ha portato a definire una soluzione utile per salvaguardare tutti i livelli occupazionali già esistenti. “Dal mese di luglio – spiega il sindaco di Chiaravalle – Mimmo Donato, siamo impegnati su questa problematica in maniera molto concreta e in stretta sintonia con il presidente dell’Atem, Sergio Abramo. Dopo aver ricevuto mandato diretto dallo stesso Abramo, il 6 novembre scorso, la nostra azione si è manifestata attraverso una serie di contatti con il ministero dello Sviluppo economico, per ottenere uno specifico parere di merito sulla vicenda. Io stesso e la mia consigliera comunale Stefania Fera abbiamo più volte interloquito con il Mise fino all’arrivo di una nota chiarificatrice, nei giorni scorsi, immediatamente trasmessa all’Atem per una sua consequenziale attuazione”. “Risulta più che mai opportuno evidenziare – sottolinea Mimmo Donato – che in tutto questo lasso di tempo, carte e documenti alla mano, solo i sindaci del territorio hanno lavorato per portare a soluzione questa complessa problematica. Risulta, invece, a dir poco risibile, se non una vera e propria fake news, la maldestra corsa finalizzata a cavalcare i risultati ottenuti, con comunicati e uscite sui giornali, da parte di chi, in questi mesi, è risultato totalmente assente, probabilmente preoccupato più di difendere le proprie postazioni privilegiate che lo stipendio degli impiegati del Consorzio. Tanto era dovuto per un naturale obbligo di trasparenza e di verità nella comunicazione”.
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