C’è una Calabria imprenditoriale che compete con successo sui mercati più importanti dell’agroalimentare made in Italy, grazie alla qualità di produzioni tipiche locali rispettose del gusto e della tradizione. E’ il caso della famiglia Iozzo di Chiaravalle Centrale e dei suoi buoi salumi tradizionali e dop, sbarcati con ottimi risultati a Milano in occasione della recente edizione de “L’artigiano in fiera”. Da tante generazioni nel settore delle carni, l’azienda, che vanta già importanti collaborazioni nazionali e internazionali, ha conquistato straordinari consensi durante la kermesse milanese. Riconoscimenti più che meritati che premiano un impegno costante e orientato su scelte ben precise: carni solamente italiane controllate e certificate; una scrupolosa selezione delle parti migliori; la salagione con il metodo tradizionale; l’aggiunta di peperoncino calabrese; la lavorazione artigianale; la lenta stagionatura; la particolare cura per il prodotto finito. “La nostra mission è il recupero dei gusti del passato – spiega il titolare, Vincenzo Iozzo. – Da noi, l’intero processo produttivo viene sottoposto a rigidi e continui controlli di qualità, nel rispetto delle normative vigenti”. Scelte di qualità che posizionano i salumi Iozzo su livelli di assoluta eccellenza. La vetrina di “Artigianato in fiera” ha offerto un degno palcoscenico al marchio calabrese, con oltre due milioni di visitatori tra i padiglioni e numeri da record in tutti i settori fieristici. La manifestazione ha portato al polo Fieramilano di Rho-Pero ben 3.250 espositori da oltre 100 Paesi del mondo su una superficie di 320mila metri quadrati. Per gli organizzatori sono state anche giornate di incontri con tante delegazioni istituzionali arrivate, tra gli altri Paesi, da Iran, Vietnam, Senegal e Afghanistan. Insomma, un contesto particolarmente entusiasmante e competitivo, dove ha dato bella prova di sé anche la sana imprenditoria di Chiaravalle Centrale.

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