GIRIFALCO – Con il via libera del Consiglio provinciale all’istituzione di una sede associata del Cpia (Istruzione per Adulti), il territorio di Girifalco si dota di un importante strumento a servizio dell’intero hinterland. La procedura, seguita dal consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Concetta Piccione, ha registrato il via libera della Provincia guidata dal presidente Enzo Bruno, consentendo, quindi, al Comune di Girifalco di dotarsi di un punto di riferimento per tutti gli adulti, che non hanno conseguito la licenza del primo ciclo, e per gli stranieri a cui viene data la possibilità di seguire un corso di alfabetizzazione.
La decisione di intraprendere questo percorso da parte dell’amministrazione comunale – accolta positivamente dall’Ente Intermedio e dal presidente Bruno a cui vanno i ringraziamenti per il felice esito della procedura – nasce, principalmente, da due considerazioni. La prima dalla necessità di dare a tutti gli adulti di Girifalco, e non solo, la possibilità di colmare le lacune formative. La seconda legata alla presenza, nel comune di Girifalco, di un Centro Sprar e dalla rilevante e crescente presenza di cittadini stranieri che lavorano nel settore dei servizi, dell’assistenza a persone anziane e non autosufficienti, del commercio, dell’edilizia etc. che vivono e dimorano nel territorio del Comune di Girifalco.
“Abbiamo inteso come amministrazione comunale lavorare all’istituzione di una sede Associata del Cpia – ha dichiarato il consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Concetta Piccione – per dare un’opportunità all’intera comunità in quanto un servizio di questo tipo svolge una funzione primaria nel soddisfare le richieste di formazione in passato inevase o non espresse, rilasciando qualifiche utili per opportunità di occupazione e ripresa economica”.
Ma non è tutto. Una sede associata del Cpia a Girifalco potrà garantire l’erogazione del servizio di istruzione in zone che non sono sufficientemente collegate con la sede associata del Cpia più vicina, ubicata a Soverato risultando, quindi, al servizio di un territorio più vasto. Un fatto, quest’ultimo, che consentirà di ridurre i rischi della dispersione scolastica anche per il settore degli adulti permettendo, al contempo, il rientro nei circuiti dell’istruzione di persone che non hanno conseguito la licenza del primo ciclo.
“Con l’istituzione di una sede associata del Cpia – ha concluso il consigliere Piccione che, attraverso questa nota, ha inteso manifestare la soddisfazione di tutta l’amministrazione comunale per il risultato raggiunto – si rafforza il patrimonio scolastico e l’offerta formativa del nostro territorio. Non solo. Con i corsi di alfabetizzazione destinati agli stranieri si esprime concretamente il concetto di accoglienza che non può esistere senza integrazione. Ed è in dubbio che la prima vera forma di integrazione per uno straniero è imparare la lingua italiana”.

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