Si e’ tenuta nei giorni scorsi nella sala consiliare del Comune di Pentone la conferenza stampa di presentazione della IV edizione del Presepe Vivente di Pentone.
Il Presepe Vivente si terrà tradizionalmente nel borgo storico del paesino presilano, nei giorni di sabato 16 e domenica 17 Dicembre, ed a seguire sarà ospite straordinariamente a Catanzaro, venerdì 22 e sabato 23 Dicembre, all’interno delle maestose Gallerie del Complesso del San Giovanni.
Quest’anno sarà un Comitato, diretto dal pentonese Amerigo Marino, a coordinare i lavori dell’allestimento dei due appuntamenti natalizi cloue per Pentone e per la Città di Catanzaro, con cui collaboreranno gli importanti partner ed associazioni delle precedenti edizioni: Parrocchia e Comitato parrocchiale, Proloco Pentone, Unpli Calabria e Provincia di Catanzaro, Associazione teatrale Carpe Diem, Associazione culturale GAIA di Visconte, Associazione di Protezione civile “Angeli della Sila”, Ente Nazionale Sordi sezione Calabria e sezione Provincia di Catanzaro, Fondazione Città Solidale Onlus, Coriss, Avis Pentone.
Si aggiungono, inoltre, altre importanti collaborazioni, come quella con l’Azienda dei Trasporti della Citta’ di Catanzaro (AMC), che metterà a disposizione delle corse straordinarie verso Pentone nei giorni del 16 e 17 Dicembre al fine di rendere più fruibile l’evento ai cittadini catanzaresi; quella con l’Università di Messina, tramite la stagista presso il Comune di Pentone Maria Francesca Pelle; la Consulta delle Associazioni di Siderno – rappresentata nell’occasione da Sabrina Santacroce – e l’Associazione Prendi il Volo del reggino.
L’assessore alla Cultura del Comune di Pentone, Giuditta Mattace, che ha introdotto la conferenza, ha presentato la campagna pubblicitaria del Presepe Vivente di Pentone, promozione iniziata proprio ieri (lunedì) dal capoluogo di regione e che durerà un intero mese, quest’anno anche all’interno delle vetture dell’AMC.
Nondimeno, e’ intervenuto il sindaco di Pentone, Michele Merante, che ha sottolineato tra l’altro come la condivisione di intenti nella direzione dello sviluppo complessivo del territorio sia utile per entrambe le comunità ed ha auspicato che le collaborazioni col Comune di Catanzaro possano proseguire e rafforzarsi anche su temi più cogenti, come quello del potenziamento annuale del trasporto urbano dal capoluogo verso Pentone.
E’ intervenuto inoltre l’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Ivan Cardamone, che si e’ detto lieto di poter ospitare l’evento pentonese all’interno delle maestose Gallerie del Complesso del San Giovanni, sulla cui promozione ed utilizzo l’Amministrazione comunale catanzarese sta particolarmente investendo attraverso diverse attività.
Presente anche l’assessore all’Istruzione di Pentone, Angelina Capicotto, il consigliere di Catanzaro Andrea Amendola, e diversi rappresentanti del partenariato.
Lo stesso A. Marino ha sottolineato l’importanza storica del Presepe nonché l’importanza di “istituzionalizzarlo”, in quanto ormai è divenuto un evento immancabile per Pentone, che di anno in anno si aspetta con trepidazione e che vede impegnata buona parte della popolazione, sia nell’allestimento che in termini di figuranti e di attori.
Il Presepe Vivente in presentazione, si e’ detto, ha molteplici obiettivi: quello di promuovere Pentone per le sue bellezze, naturalistiche e storiche; proporre il recupero urbano delle parti meno frequentate del paese e, nondimeno, quello delle tradizioni culturali e degli antichi mestieri della nostra regione.
L’entusiasmo dei partecipanti, la ritrovata socialità, la disponibilità dei pentonesi, che mettono a disposizione gratuitamente i magazzini per l’allestimento delle Botteghe artistiche del Presepe – che l’Amministrazione comunale di Pentone ha particolarmente ringraziato – sono forse gli aspetti più significativi di questo evento.
La novità quest’anno sono tante ed il Presepe Vivente sarà un’occasione per riprendere il legame storico che lega la città di Catanzaro a Pentone, che nel 1200 era feudo di Catanzaro sotto la contea dei Ruffo di Calabria, capoluogo che a sua volta fu “liberata” dai pentonesi nel 1289 in occasione dell’assalto alla Città.

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