ISCA –  L’Amministrazione comunale di Isca sullo Jonio comunica che l’acqua è potabile. Nei giorni scorsi l’Ente ha chiarito la situazione relativa alla potabilità dell’acqua “agitata” da indiscrezioni di stampa che hanno scaturito una serie di pericolose incomprensioni, determinando quella che si potrebbe definire la classica “tempesta in un bicchiere d’acqua”. L’Amministrazione comunale, nonostante avesse contezza del proprio operato, responsabilmente ha disposto in autotutela nuove analisi, il cui esito ha riportato dati positivi. Inoltre, la stessa è rimasta in stretto contatto con l’ASP e con il Dirigente Medico dottor Catricalà, il quale ha comunicato che l’Unità Operativa ha provveduto a fare nuove campionature nei punti di prelievo di Via Spartuso e Via Circonvallazione Paparo. Dai controlli effettuati dall’Arpacal sono emersi esiti analitici favorevoli, pertanto non esistono al momento motivi che impediscono l’uso dell’acqua per il consumo umano. Insomma, è stato procurato un falso allarme per l’uso distorto di un esito di analisi commissionato da questo Comune e pertanto ad uso esclusivo d’ufficio e non pubblico, finito in mani sbagliate. Sono stati chiesti i dovuti chiarimenti al laboratorio che ha effettuato le analisi e lo stesso, con mail certificata di giorno 9 novembre 2017, ha trasmesso ufficialmente il suddetto esito di analisi a questo Comune, comunicando inoltre di aver inviato per errore tale esito ad indirizzi mail non sottoposti al controllo diretto di questa amministrazione. Trattandosi di un atto molto grave, il Comune di Isca ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica affinché venga fatta chiarezza sulla vicenda e vengano inoltre individuati i responsabili. Nei prossimi giorni sarà convocato il consiglio comunale, in occasione del quale sarà trattato minuziosamente l’argomento.

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