IlComitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” nella prossima settimana potrà esercitare il diritto di accesso agli atti, come da richiesta del 6 febbraio 2017, relativamente ai lavori eseguiti, in corso di esecuzione e di progettazione della strada statale 182, cosiddetta Trasversale delle Serre. Lo ha comunicato l’Anas, nella serata di oggi, contattando telefonicamente il presidente del Comitato, Francesco Pungitore, al quale sono stati così anticipati i contenuti di una comunicazione formale che, ai sensi della legge 241/90 e successive modificazioni e integrazioni, lunedì verrà inviata a tutti i firmatari della summenzionata richiesta. Si sblocca, in tal modo, uno dei principali motivi di scontro degli ultimi mesi tra l’azienda di Stato e i cittadini che lottano per vedere finalmente realizzata l’infrastruttura viaria. “Ringrazio tutti i rappresentanti politici che, in queste ore, hanno coraggiosamente confermato l’impegno sottoscritto insieme a noi, occupando lo stesso tavolo e condividendone i contenuti, nove mesi fa presso la sede compartimentale Anas di Catanzaro. Questo risultato è storico per le modalità di impegno civile e partecipazione democratica con cui è maturato, e va ascritto anche a loro: ai sindaci delle Preserre e delle Serre catanzaresi e vibonesi, ai parlamentari presenti a quell’incontro, al presidente della Provincia di Catanzaro, oltre che a centinaia e centinaia di attivisti che costituiscono la spina dorsale del nostro Comitato” ha affermato Pungitore. Nella richiesta di accesso agli atti finita al centro di tante polemiche, soprattutto negli ultimi giorni, per l’assenza di risposte da parte di Anas, i firmatari chiedono la visione di una lunga serie di documenti, oltre che copie dei verbali, sui tronchi di superstrada già aperti al traffico e su quelli per i quali i lavori o sono ancora in corso di realizzazione o sono in fase di progettazione. “La nostra azione è costante e quotidiana – ha concluso il presidente del Comitato – ed ha un solo e chiaro obiettivo: portare rapidamente a conclusione questa cinquantennale incompiuta, decisiva per lo sviluppo delle nostre aree interne. Informeremo, come sempre, puntualmente i cittadini su tutte le ulteriori novità future”.

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